Che cos'è un'apertura della fotocamera e cosa influisce?
Le fotocamere moderne possono avere un riempimento diverso, questo cambia il loro costo e, soprattutto, la qualità dell'immagine. Le fotocamere DSLR con una buona ottica sono considerate le più desiderabili, con il loro aiuto puoi ottenere la qualità perfetta anche degli oggetti più piccoli. Per ottenere buone immagini, oltre a un dispositivo professionale, è necessaria anche la conoscenza del suo funzionamento. Uno dei punti fondamentali è l'impostazione dell'apertura desiderata, quindi lo studio di tutte le funzioni e le capacità della fotocamera è necessario per un lavoro completo con esso.
Cos'è?
Le fotocamere reflex hanno una struttura più complessa rispetto ai "portasapone", la differenza principale sono i materiali utilizzati per fabbricare l'attrezzatura e la possibilità di cambiare gli obiettivi. È grazie alla potenza dell'obiettivo e alle sue caratteristiche che puoi ottenere foto più belle, di alta qualità e profonde. Oltre alle impostazioni ISO e alla velocità dell'otturatore sulla fotocamera, c'è anche un dettaglio molto importante chiamato apertura della fotocamera.
Il diaframma è anche chiamato apertura, che in greco significa "partizione". Questo dettaglio si trova nell'obiettivo, grazie ad esso è possibile regolare la sfocatura e la chiarezza dello sfondo, nonché i contorni degli oggetti nell'inquadratura, per renderli più luminosi o più scuri. Per spiegare in parole semplici il principio di funzionamento del diaframma, puoi paragonarlo all'occhio umano, quando entra una grande quantità di luce, le tende si chiudono il più possibile, lasciando entrare un minimo di illuminazione, e in uno spazio buio il diaframma è completamente aperto per ottenere la massima luce.
L'apertura della fotocamera ha la forma di una partizione opaca, composta da diversi elementi, che, quando si spostano, formano un foro di diametro variabile. Il centro di questo foro si trova nello stesso punto dell'asse ottico dell'obiettivo. Per regolare l'apertura, è necessario utilizzare quadranti speciali integrati nella fotocamera stessa. L'apertura è indicata dalla lettera f e da tali valori numerici: 1, 1.4, 2, 2.8, 4, 5.6, 8, 11, 16, 22 o mediante segni: 1/2,8, 1/4, 1/11, ecc. Ogni valore quando si ruota la manopola aumenterà il precedente di 1,4, rendendo così il foro nell'obiettivo 2 volte più grande.
Quando si imposta l'apertura ottimale, vale la pena ricordare che maggiore è il numero sul disco, minore sarà lo spazio nell'obiettivo, consentendo il passaggio di un minimo di luce.
Quando si sceglie una buona fotocamera, vale la pena acquistare più obiettivi con lunghezze focali diverse contemporaneamente, poiché l'apertura in essi sarà radicalmente diversa. Nonostante il fatto che in qualsiasi obiettivo con gli stessi parametri sul disco della fotocamera, la quantità di luce che entra sarà la stessa, a causa della differenza di distanza, la dimensione di questo foro sarà diversa. In una fotocamera a pellicola, il sistema di controllo è simile alle moderne fotocamere SLR, ma è molto più difficile modificare parametri come apertura, ISO e velocità dell'otturatore, a volte devi anche cambiare la pellicola per questo.
Dispositivo e principio di funzionamento
Le moderne fotocamere reflex hanno una vasta gamma di funzioni, modalità e una varietà di impostazioni che è necessario comprendere prima di iniziare un lavoro completo con la tecnologia. Una delle cose più importanti da considerare quando si imposta una fotocamera è lavorare con l'apertura. Comprendendo come esporlo correttamente, cosa influisce e in quali casi sono impostati determinati valori, è possibile ottenere immagini di alta qualità, chiare e luminose. Il diaframma funziona in modo abbastanza semplice, all'interno dell'obiettivo si forma un foro di diverse dimensioni per consentire il passaggio di una certa quantità di luce. La regolazione della distanza è resa possibile dalle lamelle del diaframma.
Ci sono tre opzioni per regolare l'apertura della fotocamera.
- Girevole, quando il diaframma ha la forma di un disco, in cui sono presenti fori di diverso diametro. Questo principio può essere trovato nelle celle del XIX secolo. e le fotocamere e i dispositivi ottici più semplici.
- Collegare, con un'apertura piastriforme in cui sono presenti fori di diverse dimensioni, vengono inseriti nella fessura del barilotto dell'obiettivo tra gli obiettivi.
- Iris, il tipo di apertura più comune per fotocamere e videocamere, che consente di regolare in modo rapido e continuo le dimensioni dell'apertura. Un ulteriore vantaggio di questa opzione è la dimensione compatta della struttura.
Impostando l'apertura sulla posizione di massima apertura, puoi ottenere foto luminose, chiare e vivide, poiché abbastanza luce entra nell'obiettivo. Impostando l'apertura in una posizione in cui il lume è quasi chiuso, è possibile ottenere immagini scure e smorzate.
Cosa influenza?
I fotografi inesperti spesso non capiscono cosa offre esattamente l'apertura e perché dedicarci così tanto tempo. L'apertura influenza:
- la quantità di luce che entra nell'obiettivo per unità di tempo;
- controllo degli indicatori di profondità e nitidezza dell'oggetto visualizzato;
- luminosità dell'immagine;
- qualità e nitidezza dell'immagine e consente inoltre di utilizzare efficacemente vari effetti senza compromettere la chiarezza delle immagini.
Ciascun valore di apertura della fotocamera corrisponde a determinate condizioni: illuminazione, distanza del soggetto nell'inquadratura, presenza di altri oggetti nell'immagine, angolo di incidenza della luce, ecc. Un fotografo professionista scatta immagini nitide e vivide della natura, fotografie in sordina di paesaggi serali, crea scatti unici della realtà circostante grazie al controllo impeccabile dell'impostazione dell'apertura.
Per i primi passi nella padronanza del mestiere, vale la pena ricordare almeno alcuni principi dell'apertura: un diaframma aperto consente il passaggio della massima luce e riempie l'inquadratura di luminosità, mentre un diaframma chiuso riduce il flusso di luce, affogando la gamma cromatica della foto. Il flusso luminoso sarà diverso all'interno e all'esterno, in una bella giornata di sole e con tempo nuvoloso, quindi il fotografo dovrebbe essere in grado di gestire tali cambiamenti e mettere a punto la sua fotocamera per ottenere immagini ottimali.
Se l'impostazione non è adatta all'ambiente, non sarà possibile ottenere una buona qualità, nitidezza ed esposizione.
Dalla quantità di luce incidente
La fotografia può essere eseguita in spazi aperti e al chiuso, la differenza principale non sarà l'ambiente, ma la quantità di luce che la fotocamera cattura. Per strada, di giorno e con tempo soleggiato, c'è molta luce, quindi è possibile regolare indipendentemente la dimensione dell'apertura dell'apertura per ottenere le foto desiderate. In condizioni interne, l'illuminazione spesso non è sufficiente, quindi è importante configurare la telecamera in modo che catturi il flusso luminoso necessario per l'immagine, il che consentirà di ottenere un'immagine luminosa e di alta qualità.
Oltre a regolare l'apertura, dovrai impostare la velocità dell'otturatore e l'ISO, senza i quali è difficile ottenere una bella foto.
Per trovare il valore di apertura numerico ottimale per condizioni diverse, è meglio sperimentare e scattare una serie di foto nelle stesse condizioni, ma con valori di apertura differenti. Ogni fotografo ha la sua visione, quindi non ci sono linee guida chiare per l'uso di determinati valori in determinate condizioni., puoi leggere solo alcuni consigli su questo problema.
sul DOF
Uno degli indicatori altrettanto importanti per ottenere buone fotografie è la capacità di impostare correttamente DOF (profondità e nitidezza del soggetto raffigurato). A causa del fatto che il primo piano e lo sfondo possono essere contrassegnati o resi chiari, il fotografo ha la capacità di giocare intorno all'immagine, renderla insolita e originale. La stessa foto avrà un aspetto diverso quando lo sfondo o il primo piano del soggetto principale sono sfocati.
Grazie alla possibilità di impostare l'apertura e regolare la profondità di campo, puoi mettere a fuoco qualche oggetto nell'inquadratura, evidenziare qualcosa o sfocare lo sfondo generale, se l'idea del fotografo lo richiede.
Per padroneggiare le impostazioni della profondità di campo, vale anche la pena condurre una serie di sessioni fotografiche su un oggetto modificando le impostazioni. Quando l'apertura è aperta, il DOF diminuirà e viceversa, cioè per sfocare lo sfondo, è necessario impostare il valore f minimo e, per renderlo più nitido, aumentare il valore digitale dell'apertura.
Su bokeh
Un altro parametro importante per ottenere un buon scatto è il bokeh. Questo termine si riferisce all'espressività di uno sfondo sfocato e alla presenza di macchie su di esso. Se l'obiettivo ha un numero ridotto di lamelle, quando l'apertura è chiusa, invece di un cerchio al centro, si ottengono varie forme, che si riflettono sullo sfondo. Spesso, tale bagliore è sotto forma di dadi o rondelle, con la loro presenza è possibile determinare la qualità dell'immagine e la fotocamera stessa.
Gli obiettivi moderni sono resi più progressivi arrotondando i bordi delle lamelle del diaframma, che consente di ottenere l'apertura più rotonda anche con l'apertura più piccola.
Per ottenere splendidi scatti con un bokeh ottimale, è necessario aprire il più possibile l'apertura, che darà anche cerchi nell'area sfocata.
Nitidezza
Per scattare foto nitide, il fotografo deve scegliere la gamma di nitidezza corretta impostando i valori f digitali appropriati. Questi frame saranno leggermente diversi per ogni fotocamera, ma in media saranno nell'intervallo f 6.3-f 13. La scelta di quale opzione dipende dall'ambiente e dal soggetto. Se si utilizza un valore di apertura inferiore o superiore ai numeri indicati, la nitidezza sarà notevolmente ridotta. Valori f piccoli renderanno la foto morbida e sfocata, mentre valori maggiori di f 13 avranno una grave mancanza di nitidezza dell'immagine.
La nitidezza massima è consigliata per gli scatti di paesaggi, quindi l'apertura è impostata su f 7.1, f 8, f 11... Per i ritratti, si consiglia di impostare un'apertura più piccola in modo che i contorni siano più morbidi.
Quando l'apertura è aperta, più luce entra nell'obiettivo, il che rende possibile appianare le transizioni tra le aree chiare e quelle scure.
Usando le quantità
Per regolare correttamente l'apertura della fotocamera, è necessario seguire queste regole.
- Scopri le caratteristiche del tuo obiettivo, i valori di apertura massima consigliati per gli scatti di paesaggi.
- Per i ritratti, vale la pena aprire il diaframma, coprendolo per 2/3 dello stato di massima apertura. Questa impostazione ti consentirà di concentrarti sul viso, rendendo lo sfondo sfocato. Non è consigliabile aprire completamente le alette, poiché ciò comprometterebbe la qualità dell'immagine.
- Per scattare al buio o in stanze con poca luce, è necessario aprire l'apertura, che ridurrà la velocità dell'otturatore e renderà gli scatti più chiari.
- Quando si riprendono gruppi di persone, l'opzione migliore sarebbe utilizzare valori di apertura medi, che manterranno la nitidezza e impediranno la perdita di individui o elementi importanti nella foto.
- Per le riprese al buio, un componente importante è un treppiede, senza di esso la foto è sfocata. Se non è possibile utilizzarlo, puoi aprire un po' di più il diaframma, il che ridurrà la nitidezza, ma ti consentirà di scattare una buona ripresa.
- Per scattare foto con profondità di campo in modalità macro, puoi chiudere l'apertura fino a f 22-f 32.
- Per riprendere oggetti in movimento, è necessario impostare la velocità dell'otturatore il più velocemente possibile e aprire l'apertura.
- Quando si effettuano riprese all'aperto con tempo soleggiato, è necessario coprire l'apertura dell'obiettivo.
Per utilizzare con sicurezza le fotocamere e ottenere belle immagini in qualsiasi condizione, è importante essere in grado di controllare l'apertura, da cui dipende la qualità dell'inquadratura.
Per capire quali valori dovrebbero essere usati in determinati casi, c'è una tabella con le spiegazioni.
Valore numerico dell'apertura | In tal caso viene utilizzato |
f 1.4 - f 2 | Per i ritratti in cui DOF sarà "morbido". È importante tenere d'occhio la messa a fuoco dell'inquadratura. Sono utilizzati in caso di forte carenza di luce, quando non è possibile effettuare una buona ripresa utilizzando la velocità dell'otturatore e le impostazioni ISO. |
f 2.8 | Utilizzato per ritratti in condizioni di scarsa illuminazione. La messa a fuoco è più facile da regolare, la qualità dell'immagine è aumentata. |
f4 - f5.6 | Può essere utilizzato per scatti di tutto il corpo o paesaggi. Una caratteristica speciale è la capacità di rendere sfocate alcune aree. |
fa 8 - fa 11 | Ideale per la fotografia di paesaggio poiché l'apertura è la più nitida. Può essere utilizzato per scatti di gruppo per scattare foto nitide e di alta qualità di tutti i partecipanti alla sessione fotografica. |
f 16 | Utilizzato per fotografie con massima profondità di campo a condizione di un obiettivo sufficientemente lungo. |
fa 22- fa 32 | Adatto per primi piani e usato raramente. |
Ogni fotografo deve padroneggiare il funzionamento di tutte le modalità di apertura, comprendere la differenza tra di esse e l'opportunità di utilizzare ciascuna opzione in determinate condizioni. Con un approccio serio al mestiere di fotografo, puoi padroneggiare rapidamente le basi e fare pratica per ottenere fotografie belle e, soprattutto, di alta qualità.
Per ulteriori informazioni sull'apertura della fotocamera, vedere il video qui sotto.
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