Compressore per martello pneumatico: caratteristiche del dispositivo e funzionamento
Un compressore o una pompa ad aria è un elemento essenziale quando si lavora con un martello pneumatico. Questi dispositivi aiutano nel corso di vari lavori, ad esempio allentamento, sbrinamento, distruzione di asfalto, pavimentazioni in calcestruzzo, muratura. Qual è la costruzione di questo dispositivo? Quali modelli ci sono? Troverai le risposte a queste e ad altre domande nel nostro materiale.
Design e principi di lavoro
Molto spesso, le unità di compressione sono realizzate in acciaio inossidabile. Questo approccio garantisce la durata e l'affidabilità dei dispositivi, ma allo stesso tempo influisce negativamente sulla massa e sulla mobilità del dispositivo. Gli elementi costitutivi di base di qualsiasi compressore per martello pneumatico sono:
- filtro dell'aria di tipo aspirante;
- blocco compressore;
- motore;
- Sistema di lubrificazione;
- sistema di raffreddamento;
- sensori di condizione attuale (pressione dell'aria, condizione del sistema di filtraggio, temperatura dell'olio, ecc.);
- dispositivi per la rimozione di condensa e olio accumulati;
- valvole di vario tipo: di sicurezza, di non ritorno, ecc.
Inoltre, l'assenza di qualsiasi elemento da quanto sopra è inaccettabile e dovrebbe costituire motivo di rifiuto all'acquisto. A questo proposito, studia attentamente l'aspetto del dispositivo, nonché le sue caratteristiche interne (questo può essere fatto sulla base del manuale di istruzioni allegato a ciascuna unità senza fallo). Il compressore viene utilizzato quando è necessario comprimere l'aria a un certo volume richiesto. Durante questo processo, tra l'altro, l'ossigeno viene purificato da vari additivi (impurità di dispersione o vapori). Per fare ciò, l'unità aspira aria all'interno.
Come risultato di questo processo, l'aria purificata e compressa con l'aiuto di un compressore è adatta non solo per l'edilizia o la produzione, ma anche per la respirazione.
Che tipo di compressore ti serve?
Il dispositivo per lavorare con un martello pneumatico deve essere selezionato in base alla natura dell'attività di costruzione, nonché al numero di martelli pneumatici nel cantiere. Esiste una classificazione dei compressori per i martelli pneumatici. Secondo la divisione, i dispositivi sono:
- diesel;
- aria;
- benzina;
- elettrico;
- mobile;
- stazionario.
I compressori d'aria sono utilizzati nel corso di vari tipi di lavoro in vari settori delle attività di costruzione. Ad esempio, tali dispositivi sono spesso un'unità integrale nell'industria chimica, nell'industria metallurgica. Inoltre, i vigili del fuoco utilizzano strutture simili. Se parliamo di dispositivi di tipo elettrico, vengono necessariamente utilizzati a una tensione di 380 V e in presenza di non più di due martelli pneumatici. Le unità elettriche sono di dimensioni abbastanza compatte, facili da usare e non richiedono una manutenzione costante. Tradizionalmente, il design di tale unità include una retromarcia e ruote, ma l'automazione pneumatica, al contrario, è assente.
Tuttavia, nel caso in cui non ci sia elettricità nel cantiere e per lavoro vengano utilizzati più di due martelli pneumatici, un compressore diesel o benzina sarà un eccellente assistente. Questi dispositivi hanno anche le loro sottospecie: sono pistone e vite.I costruttori professionisti assicurano ai consumatori che quest'ultima opzione è più efficiente: funziona più silenziosamente e più a lungo, consuma meno carburante ed è più affidabile e più facile da usare. Allo stesso tempo, l'unità a vite è superiore all'unità a pistone in termini di costi. I compressori, classificati per mobilità, si dividono in fissi e mobili. Il vantaggio di quest'ultimo sono le sue dimensioni più ridotte, mentre il primo è di costo inferiore.
Come scegliere?
Nel processo di selezione e acquisto di un compressore, è necessario essere guidati da alcune caratteristiche essenziali di questo dispositivo. In particolare, sono importanti i seguenti indicatori:
- il volume del consumo d'aria (l'indicatore più diffuso è 1300);
- numero di martelli pneumatici funzionanti (da 1 a 6);
- la presenza o meno di energia elettrica;
- forza d'impatto;
- frequenza di impatto (numero di impatti effettuati in 60 secondi di tempo);
- prezzo;
- produttore (ci sono dispositivi prodotti da aziende sia nazionali che estere);
- tipo di guida;
- peso in chilogrammi e dimensioni;
- efficienza;
- modalità disponibili, ecc.
Le più ampie sono le linee per garantire il funzionamento di 3 e 6 martelli pneumatici (e comprendono modelli fissi e mobili).
Vedi sotto per ulteriori dettagli.
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