Orchidea nera: descrizione, tipi e coltivazione
L'orchidea nera è uno dei rappresentanti più misteriosi e insoliti del mondo delle piante esotiche. Ci sono ancora accesi dibattiti sull'origine e persino sull'esistenza stessa di questo fiore. Alcune persone credono che l'orchidea nera non esista affatto in natura. Cosa si sa effettivamente di questo incredibile fiore?
Esiste un fiore in natura?
Secondo i biologi, in natura, il nero non esiste affatto nella forma in cui è familiare all'uomo. L'ombra, il più vicino possibile al nero, è fornita da pigmenti speciali, che possono essere viola, viola scuro, blu. Pertanto, la presunta phalaenopsis nera è in realtà di solito marrone, viola scuro e persino blu scuro. Visivamente, una tale pianta sembra nera, ma la differenza può essere notata solo a un esame più attento dei suoi petali. Poiché inizialmente la differenza dal nero in tali tonalità non è molto evidente, l'orchidea nera ha ricevuto questo nome.
varietà
Attualmente, gli allevatori sono riusciti ad allevare molte varietà di phalaenopsis nera. È interessante notare che le orchidee di un colore così insolito in natura preferiscono le stesse condizioni di vita delle loro controparti di colore normale. Il meglio per loro è un clima tropicale umido e caldo, che fornisce una massiccia fioritura delle piante e il loro sviluppo attivo.
Le varietà più popolari di phalaenopsis nera sono:
- "Principe nero";
- "Uccello Nero";
- "Cigno nero";
- "Perla Nera";
- "Mamba nero".
Caratterizziamo le varietà in modo più dettagliato.
- "Principe Nero" - Phalaenopsis, considerata la più nera di tutte. In effetti, il colore insolito di questo fiore è una tonalità viola intenso, quasi inchiostro. La caratteristica di questa varietà di phalaenopsis sono gli intricati segni bianchi situati al centro del fiore. L'altezza della pianta può variare da 45 a 50 centimetri. Il diametro del fiore può raggiungere i 7 centimetri. Il numero di fiori su un peduncolo di questa phalaenopsis può essere diverso, a seconda delle caratteristiche e delle condizioni di detenzione.
- "uccello nero" - una varietà di orchidee, caratterizzata da una fioritura molto efficace e lunga. Il vero colore dei fiori è il mirtillo intenso. I fiori sono grandi, con una bella lucentezza cerosa, situati su un peduncolo.
- "Cigno nero" - una phalaenopsis molto graziosa con fiori dalla forma originale. I petali stretti e allungati di questa orchidea sono di colore viola intenso, hanno un nucleo giallo con una lingua lilla. Una caratteristica di questa pianta è la sua senza pretese per le condizioni di crescita.
- "Perla Nera" - un'orchidea ibrida, ottenuta a seguito di molti anni di lavoro di allevatori. Durante il periodo di fioritura, la pianta forma fino a 4 peduncoli, sui quali sbocciano fiori di forma insolita. Il colore dei fiori di questa phalaenopsis è viola-bordeaux, che, in combinazione con l'ombra smeraldo delle foglie, rende la pianta molto efficace.
- "Mamba nero" - Phalaenopsis di straordinaria bellezza con profondi fiori di mirtillo e cuore bianco. Durante il periodo di fioritura, questa orchidea forma un peduncolo, sul quale possono formarsi circa 10 gemme.
- Le phalaenopsis nere non sono solo inchiostrate e colorate di mirtillo. Quindi, ad esempio, fiori di orchidea della varietà "Trevor nero" Si distinguono per una ricca tonalità viola-bordeaux, che si staglia efficacemente sullo sfondo delle foglie verde scuro.
Trasferimento
Quando si trapianta la phalaenopsis di questa varietà, è importante tenere conto del fatto che le loro radici sono fotosintetiche, cioè richiedono la luce solare. Con questa caratteristica in mente, nero le orchidee vanno coltivate in vaso con pareti trasparenti. Le migliori opzioni sono bicchieri o pratici contenitori di plastica.
È importante assicurarsi che ci sia un foro sul fondo del contenitore per drenare l'acqua in eccesso.
Per il trapianto, è necessario utilizzare una miscela speciale composta da componenti come:
- sfagno;
- vermiculite;
- corteccia (preferibilmente pino).
Se la vermiculite e lo sfagno non possono essere acquistati durante il trapianto, è consentito piantare la pianta in un contenitore solo con corteccia frantumata. Fornirà alle radici un normale ricambio d'aria e l'accesso alla luce solare.
Le orchidee mettono radici molto bene in contenitori con una miscela di corteccia frantumata, sabbia grossa pulita, sfagno, torba e vermiculite. Questa miscela fornisce un mezzo nutritivo completo affinché le radici delle piante possano prosperare, fiorire e crescere.
Durante la preparazione della miscela, i componenti devono essere accuratamente inumiditi e solo successivamente posti in pentole o contenitori.
È importante maneggiare molto attentamente le radici delle piante durante il trapianto. Essendo molto fragili e vulnerabili, possono essere facilmente danneggiati da azioni imprudenti e incuranti. Se non è possibile evitare danni alle radici durante il trapianto, tutte le aree interessate devono essere trattate con carbone attivo macinato. Ciò proteggerà le radici della pianta dallo sviluppo di gravi malattie.
Il trapianto dovrebbe essere eseguito dopo che la pianta è sbiadita e guadagna un po 'di forza. Le phalaenopsis in fiore non vengono trapiantate, poiché qualsiasi situazione stressante per loro può comportare la caduta delle gemme. Dopo il trapianto, i vasi con le piante vengono posti in un luogo ombreggiato per diversi giorni in modo che le orchidee possano abituarsi rapidamente e abituarsi alle nuove condizioni.
I semi di orchidea vengono anche piantati in vasi trasparenti con una miscela preparata di corteccia, sfagno e vermiculite. Tuttavia, questo metodo di coltivazione delle piante è considerato il più laborioso ed è utilizzato principalmente da coltivatori e allevatori esperti.
La phalaenopsis nera viene propagata non solo dai semi, ma anche da talee e germogli laterali ("figli"). Una tecnica che prevede la divisione di un cespuglio adulto è molto popolare tra i coltivatori di fiori.
Condizioni ottimali di detenzione
La phalaenopsis nera esotica ha bisogno di condizioni il più vicino possibile al suo habitat naturale. Per uno sviluppo normale e un'abbondante fioritura, hanno bisogno di umidità, sole e calore, cioè condizioni simili a un ambiente tropicale.
Quando si coltivano orchidee, è molto importante fornire loro il regime di temperatura richiesto. L'intervallo di temperatura più adatto è considerato nell'intervallo di 18-22 °. Mantenere la temperatura al livello specificato stimolerà un'abbondante e prolungata fioritura delle piante. Se la temperatura dell'aria nella stanza in cui crescono le orchidee è instabile, la phalaenopsis semplicemente non fiorirà.
Non meno importante per la phalaenopsis e l'umidità, che dovrebbe essere presente sia nel substrato che nell'aria. Questi fiori tropicali non tollerano un deficit di umidità, in cui iniziano a formare gemme meno spesso e in minor quantità. Tuttavia, l'umidità in eccesso non può essere meno dannosa per questi animali esotici. Un substrato eccessivamente impregnato d'acqua può portare al marciume radicale e, di conseguenza, alla morte delle piante.
Il livello ottimale di umidità dell'aria durante la coltivazione delle orchidee è considerato dai coltivatori di fiori come un intervallo del 30-40%. Se l'aria nella stanza è secca, le foglie delle piante inizieranno a raggrinzirsi, perdendo la loro succosità e il loro naturale turgore.Per evitare che ciò accada, la phalaenopsis deve essere regolarmente spruzzata con un flacone spray. Un'ampia ciotola d'acqua situata vicino ai vasi fornirà anche umidità alle piante.
È anche importante fornire una buona ventilazione nella stanza in cui crescono le piante esotiche. La carenza di ossigeno influisce negativamente sia sulla loro condizione che sulla durata della fioritura. Una ventilazione regolare aiuterà a garantire il flusso di aria fresca alle piante, durante il quale le orchidee dovrebbero essere rimosse dal davanzale della finestra, impedendo loro di trovarsi in una corrente d'aria.
Le orchidee nere sono molto esigenti per la luce solare. La luce insufficiente è uno dei motivi comuni per cui queste piante esotiche non fioriscono. Se le ore diurne sono inferiori a 12 ore, le piante semplicemente non hanno abbastanza tempo ed energia per formare gemme e farle maturare. Per compensare la mancanza di luce, si consiglia di integrare le orchidee con una lampada fluorescente.
Tuttavia, nel tentativo di fornire la massima illuminazione alle orchidee, non va dimenticato che la luce solare diretta può influire negativamente sullo stato di fiori e foglie delicati.
È preferibile fornire alle piante una luce diffusa e diffusa appendendo un giornale o una speciale pellicola traslucida sul vetro della finestra.
Cura
La creazione di condizioni di vita ottimali non è l'unico requisito da seguire quando si coltiva la phalaenopsis nera. Anche l'irrigazione e l'alimentazione sono aspetti molto importanti, il cui regime deve essere attentamente osservato e controllato.
irrigazione
Essendo una pianta tropicale, le orchidee preferiscono il terreno umido ma non bagnato. L'essiccazione del substrato nel vaso non dovrebbe essere consentita, poiché ciò porterà all'appassimento della phalaenopsis e alla caduta dei suoi fiori.
L'irrigazione è desiderabile con acqua dolce a temperatura ambiente. I fioristi di solito usano acqua piovana o acqua stabilizzata. Un normale filtro per bere aiuterà ad ammorbidire l'acqua dura. È severamente vietato innaffiare le piante con acqua fredda o utilizzare l'acqua direttamente dal rubinetto.
Il fatto che un'orchidea nera abbia bisogno di annaffiare può essere determinato dalle condizioni delle sue radici. Con un deficit di umidità, le radici della pianta acquisiscono un colore grigio-verde.
Le piante vengono annaffiate spruzzando usando un flacone spray o uno speciale ugello spray. Alcuni giardinieri usano una doccia normale per l'irrigazione, inumidendo il substrato con esso. Un altro metodo di irrigazione consiste nel posizionare i vasi delle piante in una ciotola di acqua calda. Attraverso i fori nei vasi, l'umidità penetrerà nel substrato e idraterà le radici.
Il regime di irrigazione dovrebbe essere regolare, tuttavia, è importante che il coltivatore eviti il ristagno del substrato. Il fatto che la pianta sia eccessivamente irrigata è evidenziato dai seguenti segni:
- ingiallimento delle foglie;
- avvizzimento del cespuglio;
- decadimento e annerimento delle radici.
In estate, le piante vengono annaffiate 2-3 volte a settimana, in inverno - 1-2 volte a settimana. Nella stagione calda, l'irrigazione è consentita più spesso.
Nel momento in cui l'orchidea entra nella fase di riposo dopo la fioritura, l'irrigazione dovrebbe essere ridotta. In questo momento, è importante creare condizioni per la pianta che ne salvino e sostengano la sua forza.
Top spogliatoio
La phalaenopsis nera deve essere alimentata con fertilizzanti speciali studiati appositamente per questo tipo di pianta. Gli animali esotici dovrebbero essere nutriti durante il periodo del loro intenso sviluppo e crescita. La frequenza di alimentazione consigliata è una volta ogni 2-3 settimane.
Nella stagione fredda, così come nella fase di riposo, l'alimentazione dovrebbe essere ridotta a 1 volta al mese. Puoi riprendere il solito regime di alimentazione in primavera, quando le piante iniziano a svegliarsi dal letargo.
Malattie e parassiti
La phalaenopsis nera è molto vulnerabile ai parassiti e a un gran numero di malattie. Molto spesso, questi fiori esotici soffrono di vari marciumi (fusarium, grigio, radice), le cui caratteristiche sono:
- scolorimento delle foglie (ingiallimento, imbrunimento);
- l'aspetto della placca sulle foglie;
- avvizzimento del cespuglio.
È possibile curare le piante dal marciume con l'aiuto di preparati fungicidi - "Fundazola" o "Topsin". Le parti interessate devono essere rimosse e non solo le radici, ma anche il substrato devono essere trattati con un fungicida.
L'aspetto della fioritura bianca su fiori e foglie indica che la phalaenopsis è affetta da oidio. Se non inizi il trattamento in modo tempestivo, la pianta morirà inevitabilmente. Il trattamento prevede l'uso di zolfo colloidale, oltre a Topsin-M e Skor.
La formazione di piccole macchie marroni sulle foglie e sulle radici è un segno di danno da antracnosi. Tutte le parti della pianta colpite devono essere rimosse e le sezioni devono essere trattate con polvere di carbone. Il trattamento principale per l'antracnosi prevede l'uso di farmaci contenenti rame. Durante il trattamento dell'orchidea, è anche necessario ridurre l'irrigazione.
I parassiti più famosi della phalaenopsis sono i tripidi della California, che diffondono pericolose malattie virali. Questi parassiti si nutrono della linfa della pianta, che alla fine porta alla sua morte. In caso di danno da tripidi, la phalaenopsis colpita viene accuratamente lavata con acqua e sapone e quindi trattata con Vermitic o Aktara. Per l'intera durata del trattamento, l'orchidea interessata deve essere isolata da piante sane.
Per informazioni su come trapiantare il "Black Bird", guarda il prossimo video.
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