Potenza piano cottura a induzione
Al giorno d'oggi, le cucine elettriche stanno diventando sempre più popolari. Le stufe elettriche a induzione sono riconosciute come le più moderne, sicure ed efficaci. Che cos'è, su cosa si basa il loro lavoro, qual è il loro potere: otterrai risposte a queste e ad altre domande leggendo l'articolo.
Principio di funzionamento
Il funzionamento di cucine di questo tipo si basa sul principio dell'induzione elettromagnetica - ci sono bobine di induzione sotto i bruciatori in vetroceramica, che, a condizione che ci siano pentole ferromagnetiche sul bruciatore, creano un campo elettromagnetico, che funge da fonte di calore.
Significativamente, solo i piatti vengono riscaldati e la temperatura della stufa nel suo insieme (compresi i bruciatori) non aumenta.
I bruciatori possono riscaldarsi una seconda volta già dai piatti stessi - fino a circa 60 gradi. Questo principio di funzionamento riduce il consumo di elettricità, perché l'energia termica generata durante la creazione di un campo a induzione non viene spesa per riscaldare la stufa, ma va quasi interamente a un'attività utile.
Il pannello di controllo integrato controlla il processo di lavoro. È in grado di riconoscere la presenza/assenza di stoviglie sulla piastra, accendere/spegnere automaticamente e regolare l'intensità del campo elettromagnetico. Le cucine a induzione si differenziano per potenza, numero e dimensione dei bruciatori, presenza/assenza di forno, possibilità di regolare il grado di riscaldamento.
I vantaggi di questo tipo di piano cottura includono:
- riscaldamento accelerato delle stoviglie;
- sicurezza - il rischio di ustioni accidentali o incendi è quasi del tutto assente;
- facilità d'uso;
- alti tassi di efficienza;
- il segnale per spegnere la stufa è l'assenza di stoviglie nell'area di lavoro;
- la potenza della stufa non dipende dalla tensione di rete;
- non c'è bisogno di un cappuccio;
- consumo energetico economico.
Come al solito, c'erano alcuni inconvenienti:
- per piastre di questo tipo sono necessarie piastre speciali con elevate velocità di magnetizzazione;
- la riparazione in caso di malfunzionamenti o guasti è piuttosto complicata e costosa;
- la vetroceramica è un materiale relativamente fragile (rispetto ai metalli);
- le radiazioni elettromagnetiche possono influenzare altri elettrodomestici e dispositivi da cucina;
- costo abbastanza elevato.
Valore di potenza
Gli indicatori di efficienza dei piani a induzione sono di un ordine di grandezza superiori a quelli dei fornelli elettrici o a gas convenzionali e sono circa dell'80-90%. La potenza totale del piano è costituita dai valori di potenza dei singoli bruciatori. La potenza dell'area di lavoro è direttamente correlata alle sue dimensioni. Ad esempio, la potenza di un bruciatore con un diametro di 12 cm è 1 kW, per bruciatori con un diametro di 16 cm questa cifra è 1,5 kW, se il diametro dell'area di lavoro è compreso tra 18 e 21 cm, la potenza sarà aumentare a 2-2,5 kW, per bruciatori di dimensioni maggiori l'indicatore di potenza sarà più alto - circa 3 kW. Tutti questi indicatori sono indicati nella scheda tecnica del prodotto. La potenza media di un piano cottura a induzione a 4 fuochi è di 7 kW.
La frequenza della corrente nelle bobine di induzione varia in media da 20 a 60 kHz. In termini di potenza, i piani cottura a induzione possono essere suddivisi condizionatamente in dispositivi a bassa potenza (fino a 3,5 kW), di media potenza (3,5-5 kW) e ad alta potenza (5-10 kW).
Consumo di energia
Il consumo energetico delle cucine elettriche a induzione dipende principalmente dal numero e dalle dimensioni delle zone di cottura installate, nonché dalle modalità di riscaldamento più utilizzate. Naturalmente, quando si utilizza il massimo grado di riscaldamento, anche il consumo di energia è massimo. Ma va tenuto presente che i costi energetici dipendono anche dal tempo impiegato per cucinare. Considerando che i fornelli a induzione riscaldano il cibo in media 2-3 volte più velocemente dei fornelli tradizionali, risparmierai tempo e, di conseguenza, risparmio energetico.
Molte cucine sono dotate di una funzione di visualizzazione dell'elettricità consumata per la cottura/riscaldamento dei cibi.
Per calcolare il consumo medio di elettricità di un fornello a induzione al mese, è necessario conoscere la potenza totale del dispositivo, il tempo medio di utilizzo del pannello al mese.
Per ridurre al minimo i costi energetici, seguire le semplici raccomandazioni dei produttori:
- utilizzare piccoli fornelli per preparare il caffè, riscaldare o preparare 1-2 porzioni di qualsiasi piatto;
- se vuoi cucinare la zuppa in una grande casseruola, è meglio farlo su un grande fornello;
- per la cottura/stufatura di cibi in recipienti di medie dimensioni, è preferibile utilizzare un'area di lavoro di medie dimensioni;
- per i piatti di forma ovale, alcuni modelli di cucine a induzione hanno bruciatori abbinati;
- per il riscaldamento di emergenza, i produttori spesso forniscono circuiti speciali ad alta potenza.
Confronto con altre specie
Se vuoi scoprire quale tipologia di fornello è leader in termini di efficienza, puoi effettuare un semplice test: cronometrare il tempo di ebollizione della stessa quantità di acqua su diversi tipi di fornelli. Scoprirai che un dispositivo a induzione farà bollire l'acqua 4-5 volte più velocemente di un normale fornello elettrico.
Con il funzionamento della stufa per circa 2 ore al giorno al mese, il consumo di energia elettrica di una stufa a induzione sarà di 156-165 kW; il classico elettrico - 602-620 kW. Pertanto, un piano cottura a induzione è almeno 4 volte più economico del suo prodotto classico in termini di consumo energetico.
Se confronti i piani cottura con altri indicatori, ottieni qualcosa come la seguente immagine:
Indicatori | Gas | Fornello elettrico classico | Induzione |
Energia consumata | Gas naturale | Elettricità | Elettricità |
Efficienza,% | 30-60 | 60-70 | 80-90 |
Utensili speciali | - | - | + |
Sicurezza | Alto rischio di incendio | Sicuro | Sicuro |
Velocità di riscaldamento, punti | 3 di 4 | 1 di 4 | 4 di 4 |
Forno (controllo preciso della temperatura) | No | sì | sì |
Prendersi cura del proprio dispositivo | Standard | Standard | Speciale |
Va notato che i fornelli a induzione sono molto più costosi dei fornelli a gas e dei classici fornelli elettrici.
Consigli
Quando acquisti un piano cottura a induzione, non dimenticare che richiede pentole speciali: pentole normali, contenitori in vetro e ceramica non sono adatti a questo tipo di fornello. Di solito gli utensili per cucine a induzione sono contrassegnati da uno zigzag o dalla parola induzione. Ma puoi anche acquistare uno speciale supporto adattatore per i normali utensili da cucina.
Quando scegli una cucina a induzione, lasciati guidare dalla qualità del cablaggio della tua casa. Se hai una vecchia casa e il cablaggio non è stato modificato per molto tempo, è meglio scegliere un dispositivo a bassa potenza con un consumo energetico fino a 3,5 kW. Il collegamento di tale dispositivo viene effettuato semplicemente inserendo la spina in una presa elettrica.
Per i dispositivi ad alta potenza, i requisiti dei cavi sono molto più elevati: per le stufe con un consumo elettrico superiore a 10 kW è necessario posare un cavo separato dal quadro con messa a terra obbligatoria. Non collegare dispositivi a induzione tramite prolunghe o tee.
Poiché la vetroceramica è un materiale condizionatamente fragile, maneggiare l'attrezzatura con cura e attenzione. Non far cadere stoviglie o oggetti pesanti su di esso, pulirlo con prodotti abrasivi.In caso di eventuali malfunzionamenti o malfunzionamenti, rivolgersi a centri di assistenza specializzati, non è necessario smontarlo e provare a ripararlo da soli.
In caso contrario, perderai il servizio di garanzia, di conseguenza dovrai comunque rivolgerti a professionisti.
Nel prossimo video troverai una panoramica dettagliata della superficie a induzione Electrolux EHH6340FOK.
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